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Tue, May

È stata ultimata la distribuzione del Giornale delle Giudicarie di maggio da parte della Cooperativa sociale Lavoro, con sede in località Copera a Zuclo.

L'associazione che edita il Giornale delle Giudicarie chiede a chi non lo avesse ricevuto di segnalarlo all'indirizzo di posta elettronica This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. oppure di chiamare il numero della cooperativa: 0465-326420 oppure quello del Giornale delle Giudicarie, 0465322934.

 

 

Chi lo vuole sfogliare online lo trova qui

 

 

Sabato 6 maggio alle ore 15:00 presso l'Auditorium Guetti di Tione e in video-conferenza con il Palacongressi di Andalo, il PalaDolomiti di Pinzolo, il Polivalente di Darzo e il Palazzetto dello Sport di Gavardo si terrà l'Assemblea Generale Ordinaria e Straordinaria dei soci de La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella. Ogni socio potrà partecipare nella sede che preferisce oppure delegare altro socio presentandosi in filiale entro giovedì 4 maggio per l'autenticazione della delega.

L’Assemblea di quest’anno prevede sia una parte straordinaria che una parte ordinaria.

Nella parte straordinaria viene proposta ai soci l’approvazione di una modifica Statutaria, mentre nella parte ordinaria sono 8 i punti che verranno sottoposti all’attenzione dell’Assemblea.

I soci, oltre che procedere all’approvazione del bilancio 2022, alla destinazione dell’utile di esercizio e all’elezione delle cariche sociali, sono infatti chiamati a deliberare in merito alla stipula della polizza relativa alla responsabilità civile e infortuni professionali (ed extra-professionali) degli Amministratori e dei Sindaci, a determinare l’importo del sovrapprezzo in aggiunta al valore nominale di ogni azione sottoscritta dai nuovi soci, ad approvare le politiche di remunerazione e incentivazione e a determinare l’ammontare dei compensi e dei rimborsi spese per Amministratori e Sindaci.

Tutte le informazioni relative all’Assemblea sono pubblicate sul sito www.lacassarurale.it nella sezione Soci – Assemblee 2023.

Vista l'importanza dei punti all'ordine del giorno, La Cassa Rurale invita tutti i soci a partecipare a questo importante momento istituzionale.

 

I soci presenti potranno partecipare a Passaggiando 2023, l'iniziativa che propone alcune giornate alla scoperta di luoghi di interesse paesaggistico, storico e culturale. Al termine dei lavori assembleari seguirà un rinfresco.

 

Prosegue la collaborazione tra la Polizia Locale delle Giudicarie di Tione di Trento ed il Nucleo Cinofili della Polizia Locale di Trento – Monte Bondone, che con il cane “Boti” è stato impegnato nel fine settimana scorso in una operazione di prevenzione del consumo di stupefacenti nei comuni di competenza della Polizia Locale delle Giudicarie.

In particolare sono stati ispezionati diversi autobus in arrivo da Brescia e Trento alle stazioni di Tione e Ponte Arche.

Nel corso della giornata sono state controllate 300 persone ed è stata sequestrata sostanza stupefacente appartenente a 4 consumatori.

 

Il Presidente  della Comunità delle Giudicarie, con proprio decreto n. 37 del 4 aprile 2023, ha approvato il bando per l’istituzione di borse di studio a favore dei ragazzi residenti nel territorio della Comunità, dai 6 ai 18 anni compiuti, che frequenteranno la Scuola Musicale Giudicarie per l’anno scolastico 2023/2024. Il limite dell’età è elevato a 40 anni per i cittadini disabili.

 

Ciascuna borsa di studio ha un valore pari al 70% della quota di iscrizione, fino a un importo massimo di € 500,00.  I moduli di domanda possono essere scaricati anche dal sito web della Comunità www.comunitadellegiudicarie.it.

 

Tutte le domande con i relativi allegati dovranno pervenire alla Comunità delle Giudicarie, anche tramite mail (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.), entro e non oltre giovedì 18 maggio 2023.

 

 

Per poter accedere al contributo il nucleo familiare deve avere un indicatore ICEF con indice minore di 0,45 risultante dalla “DOMANDA UNICA 2022” (redditi 2021). La graduatoria verrà stilata in base al coefficiente dell’indicatore ICEF dichiarato nella domanda unica per l’anno scolastico 2022/2023; coloro non in possesso di tale coefficiente devono recarsi presso un CAF abilitato per il calcolo del medesimo. La persona beneficiaria dovrà iscriversi alla Scuola Musicale Giudicarie e versare, entro il 31 ottobre 2023, l’intera quota di iscrizione, pena la revoca del contributo. La borsa di studio sarà accreditata direttamente sul conto corrente del richiedente.

 

Il Presidente Giorgio Butterini precisa: “Il sostegno della Comunità di Valle verso studenti e famiglie è riconducibile alla convinzione che la musica e, in generale, l’arte rappresentino autentiche opportunità per migliorare la qualità della vita delle persone, sviluppandone la sensibilità soggettiva, ma anche favorendo percorsi di crescita sul piano sociale e collettivo. La musica, in tutte le sue declinazioni, costituisce per l’uomo un’esperienza, un viaggio virtuale delle emozioni, che diventano ancora più preziose nel mondo contemporaneo, dominato da ritmi molto intensi, da modelli di vita troppo inclini al materialismo e minato da serie preoccupazioni per il futuro. Per tali motivi riteniamo che l’investimento culturale sia oggi ancora più irrinunciabile”.

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L’Assessore alle Attività culturali Flavio Riccadonna sottolinea che “l’arte dei suoni è in grado di trasmettere forti emozioni, accresce il nostro benessere e migliora il nostro umore. La musica aiuta ad alleviare lo stress, ad aumentare la concentrazione e la capacità di ascolto. E’ un mezzo straordinario per rafforzare i legami sociali e una forma di comunicazione che va oltre le parole. In poche parole un’efficace toccasana per l’individuo e la società, di cui  vogliamo, convintamente, favorirne l’apprendimento e la diffusione. A tal fine la Scuola Musicale delle Giudicarie rappresenta senza dubbio l’unica e vera opportunità consolidata e professionale del nostro territorio”.

 

Nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 26 aprile, presso la Sala “Sette Pievi” della sede della Comunità delle Giudicarie a Tione di Trento, si è tenuta l’Assemblea Ordinaria di GEAS alla presenza di soci, amministratori, sindaci e componenti il Comitato per l’indirizzo ed il controllo.

Tra i punti d’interesse all’Ordine del Giorno, erano particolarmente attese, la relazione del presidente sulle attività svolte e l’approvazione del bilancio 2022.

 

Per la società “in house” con sede a Tione di Trento, parlano i dati, soprattutto il fatturato e il numero di dipendenti, specchio di una realtà, solida, autorevole, in costante crescita.

Pensata nel 2002 quale soggetto di riferimento per tutti i comuni della Comunità delle Giudicarie, con lo scopo di seguire i processi di riorganizzazione dei servizi pubblici avviati dalla Provincia di Trento, GEAS ha trovato presto la sua vera mission nel porsi a servizio delle amministrazioni pubbliche per la gestione della qualità della risorsa idrico potabile, con l’obiettivo primario di offrire supporto tecnico ed operativo agli Uffici Tecnici Comunali, al fine di razionalizzare ed ottimizzare al massimo le risorse, offrendo così al cittadino, servizi sempre più qualitativamente eccellenti.

Anno dopo anno, servizio dopo servizio, socio dopo socio, GEAS conta oggi una struttura formata da 7 dipendenti e una compagine sociale di 36 membri, destinata ad allargarsi sempre di più. Dopo i comuni di Cavedago e Ledro, entrati nel 2022, è prevista infatti nei prossimi mesi, l’entrata del comune di Spormaggiore che completa il servizio offerto da GEAS su tutto il territorio dell’Altopiano della Paganella. Innegabile, a questo punto, l’interesse della società ad ampliare lo spettro d’attenzione verso l’ingresso di altri comuni, in particolare sul bacino del B.I.M. del Sarca e in Val di Non e Sole.

Senza nascondere cenni di soddisfazione, il presidente ing. Valter Paoli ha illustrato all’assemblea l’andamento della gestione, presentando l’attività svolta nel corso dell’esercizio 2022 che è proseguita a pieno ritmo con previsioni di budget rispettate, per un valore di produzione pari a 2.764.492 euro e con un aumento del fatturato rispetto al 2021 di 1.122.580 euro, indice di un consolidamento della fiducia che gli Enti soci ripongono nella società, che ha dimostrato di operare con competenza, qualità e passione dei propri dipendenti, risolvendo sempre le criticità e i problemi della gestione quotidiana in settori di particolare rilevanza per i cittadini.

Oltre gli utili, le risorse umane: più di una volta, nel corso del suo intervento, il presidente Paoli ha rimarcato l’orgoglio della società nei confronti dei propri dipendenti, plaudendo al loro operato, fatto di professionalità, ma anche di tanta dedizione.

Anche tra i membri dell’assemblea non si celava una certa soddisfazione per il trend positivo in atto, per i numeri che pesano, per le risorse accantonate, ma soprattutto, per una visione focalizzata ad uno sviluppo continuo.

Di certo, il successo di GEAS risiede proprio nel proporre progetti che trovano piena condivisione e nel dare servizi su ampia scala, per supportare tutti, anche le realtà più piccole. In primis, nel settore “Acqua”, core business della società. L’operatività di GEAS nel controllo della qualità dell’acqua destinata al consumo umano nei Comuni delle Giudicarie, Rendena, Valle di Ledro, Valle dei Laghi e Altopiano della Paganella è particolarmente apprezzata. Tale attività non si è limitata alla pura analisi delle acque, ma soddisfa tutte le esigenze tecniche e operative inerenti al servizio di distribuzione acqua nel rispetto delle normative vigenti in costante crescita e sempre più complesse con un numero di analisi per il 2022 pari a 1881.

Il 2022 è stato segnato da un’emergenza idrica globale; in questo caso di criticità sono state supportate ancora di più le amministrazioni comunali ed il personale preposto alla risoluzione delle problematiche, mettendo in campo azioni urgenti e necessarie per aumentare il risparmio della risorsa e per cercare di garantire il servizio idrico ai Comuni. Relativamente alle non conformità riscontrate, sono state suggerite le azioni correttive necessarie al rientro dei parametri, utilizzando le nuove procedure di tracciabilità presenti sul portale SIR, creato e sviluppato da GEAS in Giudicarie, condiviso con il Servizio Acque della PAT e messo a disposizione di tutti i comuni trentini, di cui è prevista, come obiettivo a medio lungo termine, la digitalizzazione in ottica BIM (Building Information Modeling).

Un altro importante servizio che ha caratterizzato il 2022, è stato il supporto di GEAS ai comuni nella presentazione di progetti destinati al PNRR: si parla di 146 milioni di interventi, quasi tutti ammessi ma nessuno finanziato (almeno ad oggi) a causa della mancanza di risorse.

Ma i servizi legati al settore “acqua” offerti da GEAS sono sempre più numerosi ed innovativi: uno degli ultimi proposti, l’attività di ricerca perdite con il metodo Smart Metering (contatori intelligenti) e le prime installazioni nel comune di Carisolo. Per il futuro si lavorerà anche per fornire un nuovo servizio di fatturazione dell’acqua per conto dei comuni.

Oltre al settore “acqua” con una attività ordinaria sulle analisi e straordinaria sul l’ammodernamento degli acquedotti, tra i servizi svolti da GEAS c’è anche la “gestione calore”, servizio che ha avuto un incremento sia in termini di numero di impianti, sia come interventi di manutenzione straordinaria. L’obiettivo rimane sempre il mantenimento con elevati livelli di efficienza ed il suggerimento alle amministrazioni di interventi di miglioramento, adeguamento normativo o effcientamento. Ad oggi, GEAS gestisce un numero di generatori superiore ai 120 impianti. Nel corso del 2022 la società ha ottenuto la ri-certificazione ISO 9001 per la gestione calore. Per il futuro, obiettivo è acquisire un numero di impianti sempre maggiore e la relativa telegestione.

Al termine della relazione del presidente, l’assemblea dei soci ha votato all’unanimità, sia il Bilancio 2022 che la destinazione degli utili, destinati al 5% per la riserva legale e il rimanente alla riserva straordinaria.

Lo stato patrimoniale attivo della società “in house” passa da 2.783.444 euro, a quasi 4 milioni di euro, con un capitale sociale al 31.12.2022 pari a 1.140.768 euro. Per quanto riguarda il capitolo del conto economico, spiccano il valore della produzione (2.764.492 euro) e tra i costi rilevanti, quelli destinati ai servizi (1.644.317 euro), al personale che superano i 360 mila euro e alle materie prime (384.854 euro).

All’assemblea, erano presenti anche il vicepresidente della Provincia di Trento, Mario Tonina e l’assessore provinciale Roberto Failoni. Costante è il rapporto tra GEAS e l’Esecutivo Provinciale che non manca di prestare attenzione alla società in termini di interlocuzione e condivisione di progetti. Grazie all’esperienza maturata in questi anni, GEAS rappresenta il “fiore all’occhiello” delle società “in house” trentine e quindi è sotto la lente di ingrandimento tra le best practices a livello provinciale e non solo. Senza scomodare la questione attuale ed urgente della risorsa “acqua” in questo particolare momento storico che richiede per il futuro, una strategia convinta ed unitaria del territorio.

Il vicepresidente della Giunta Provinciale, Mario Tonina, ha espresso soddisfazione per lo sviluppo di GEAS e di questo ne dà prima testimonianza il numero di dipendenti, passato da 1 a 7 dal 2009 ad oggi. “Assunzioni sicuramente mirate e oculate - ha detto il vicepresidente - ma che confermano la giusta direzione per garantire un supporto ai comuni, soprattutto in termini di qualità. Il dato più significativo però - ha affermato Mario Tonina - è il fatto che gli interventi presentati da GEAS per conto dei comuni sul PNRR, benché non siano stati almeno fino ad ora finanziati per mancanza di fondi, siano stati quasi tutti ammessi. Questa è l’ennesima prova della qualità del lavoro garantita da GEAS”. E per quanto riguarda il futuro, il vicepresidente Tonina ha ribadito l’importanza degli investimenti: “Di fronte alle crisi idriche, che sembrano essere sempre più di forte attualità, la strada tracciata da GEAS è quella da seguire: efficientare le reti acquedottistiche significa risparmiare acqua”.

 

Torna InEnglish, l’iniziativa con cui La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella offre a soci e clienti l’opportunità migliorare il proprio inglese per esigenze lavorative, per la propria formazione personale o per viaggiare.

 

In uscita un nuovo corso di inglese per ragazzi con più di 16 anni e adulti tenuto dai docenti madrelingua della Bournemouth School of English, che si terrà online con il seguente calendario: lunedì 8, mercoledì 10, giovedì 11, lunedì 15, mercoledì 17 e giovedì 18 maggio dalle 18:00 alle 19:30.

 

Il costo intero del corso, che comprende il test di ingresso iniziale, 9 ore di lezione con i docenti accreditati British Council e il rilascio dell’attestato di frequenza, è pari ad Euro 320.

Grazie all’intervento de La Cassa Rurale i soci e i figli dei soci potranno accedere al corso con la quota ridotta di Euro 120, mentre i clienti e i figli di clienti con la quota di Euro 220.

 

Per partecipare al corso di maggio è necessario iscriversi entro il 28 aprile compilando il form disponibile sul sito www.lacassarurale.it.

 

Via libera oggi dalla Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente e assessore all'urbanistica e ambiente Mario Tonina, allo schema della nuova convenzione novennale del Parco Fluviale della Sarca, nonché al Programma degli interventi del Parco 2023-2025. Gli obiettivi posti alla base della convenzione, che rafforza la collaborazione già in corso tra i soggetti firmatari, sono la tutela e valorizzazione dei fattori riguardanti la biodiversità e la riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali, attraverso l’attuazione di misure di conservazione attiva, di promozione culturale e di valorizzazione delle vocazioni anche economiche del territorio.

 

"Con questo accordo - sottolinea l'assessore Tonina - proseguiamo un cammino molto significativo in un'area, quella attraversata dalla Sarca, particolarmente ricca di biodiversità. L'unione delle forze moltiplica l'efficacia degli interventi e consente di praticare economie di scala, fattori determinanti per raggiungere gli obiettivi che ci proponiamo: tutelare l'ambiente, anche attraverso un efficace lavoro di educazione e sensibilizzazione, e al tempo stesso promuovere iniziative di sviluppo sostenibile, da cui tutte le comunità interessate possono trarre vantaggio".

Il Parco Fluviale della Sarca comprende il territorio dei Comuni di Carisolo, Pinzolo, Giustino, Massimeno, Caderzone Terme, Bocenago, Spiazzo, Pelugo, Porte di Rendena, Tione di Trento, Tre Ville, Borgo Lares, Bleggio Superiore, Comano Terme, S. Lorenzo Dorsino, Fiavé, Stenico, Strembo, Sella Giudicarie, Arco, Cavedine, Drena, Dro, Madruzzo, Nago-Torbole, Riva del Garda e Vallelaghi.

L'esistenza dei Parchi fluviali e delle Reti di riserve, lo ricordiamo, nasce dalla legge 11 del maggio 2007, che consente la creazione di alcune aggregazioni di aree protette nel caso in cui rappresentino sistemi territoriali di particolare interesse per i valori naturalistici, scientifici, storico-culturali e paesaggistici che racchiudono. La gestione è affidata agli attori territoriali di riferimento, cioè ai Comuni e alle Comunità.

Nell'area in questione, quella del bacino del fiume Sarca, negli anni scorsi erano state attivate due Reti di riserve: nel 2021 la Rete di riserve Fiume Sarca – basso corso e nel 2013 la Rete di riserve della Sarca - medio e alto corso. A seguito dell’adozione del Piano di gestione unitario delle due Reti, avvenuto nel 2019, è stato quindi approvato un accordo di programma per l’attivazione della Rete di riserve Sarca, ricadente su tutti i ventisette Comuni interessati. L’accordo  stabiliva una durata fino a dicembre 2022.

Nel frattempo la Rete ha assunto la denominazione di Parco Fluviale della Sarca. Con la delibera di oggi è stato dunque approvato il nuovo testo della convenzione novennale per la riattivazione del Parco Fluviale. Contestualmente è stato approvato anche il Programma triennale degli interventi, per il quale è prevista una spesa complessiva nel triennio di euro 1.317.000 di cui euro 432.000 a carico del bilancio della Provincia autonoma di Trento, euro 480.000 a carico del B.I.M. Sarca Mincio Garda, euro 150.000 a carico della Comunità della Valle Giudicarie, euro 105.000 a carico della Comunità Valle Laghi ed euro 150.000 a carico della Comunità di Valle Alto Garda e Ledro.

Fra le problematiche al centro del documento, il  turismo sostenibile, la gestione della mobilità, l'agricoltura biologica, la conservazione soddisfacente delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 (direttive europee Uccelli e Habitat), il sostegno delle tradizionali attività che fanno riferimento all’uso civico, alla selvicoltura, alla zootecnia, all’agricoltura di montagna, alla raccolta del legnatico, alla caccia e pesca, alla raccolta dei funghi e dei frutti del bosco e all’apicoltura.

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