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Sun, Dec

Scade giovedì 12 gennaio 2023  il concorso pubblico indetto dalla Comunità delle Giudicarie per selezionare 3 diverse figure professionali. Qui sotto il bando pubblicato. 

 

 

 

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di n. 3 posti a tempo indeterminato, di cui uno a 26 ore - servizio finanziario, uno a 18 ore - servizio socio-assistenziale e uno a tempo pieno a 36 ore settimanali – servizio tecnico, nella figura professionale di assistente amministrativo/contabile categoria C livello base  1^ posizione retributiva. “Ai sensi dell’art. 1014, co. 4 e dell’art. 678, comma 9 del d.lgs. 66/2010 e s.m., un posto è riservato per i volontari delle FF.AA.”

 

Le domande dovranno pervenire presso gli uffici amministrativi della Comunità delle Giudicarie in Via P. Gnesotti n. 2 a TIONE DI TRENTO entro e non oltre

 

le ore 12.00 del giorno GIOVEDI’ 12 GENNAIO 2023.

 

Requisiti richiesti:

TITOLO DI STUDIO:

-          diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale.

 

Al concorso possono partecipare tutti coloro che alla scadenza del bando abbiano compiuto il 18° anno di età e siano in possesso della patente di guida di categoria B.

 

Tutti i requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione.

 

Copia del bando è pubblicata sul sito della Comunità delle Giudicarie – www.comunitadellegiudicarie.it 

Per ulteriori informazioni  rivolgersi presso gli uffici al n. 0465/339555.

 

La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella propone anche per il 2023 l’iniziativa InEnglish, che prevede l’organizzazione di corsi di inglese online per ragazzi con più di 16 anni e adulti.

 

InEnglish ha l’obiettivo di favorire l’apprendimento della lingua più diffusa a livello mondiale e si rivolge a tutti coloro che intendano migliorare il proprio inglese per motivi di lavoro, per la propria formazione personale o per viaggiare.

 

Le lezioni, tenute dai docenti madrelingua della Bournemouth School of English e accreditati British Council, seguono il programma “General English” che si concentra sullo sviluppo di tutte le aree linguistiche (grammar, vocabulary, speaking, pronunciation, listening, reading and writing).

 

 

 

Da gennaio a giugno, ogni mese verranno attivati corsi della durata di due settimane con lezioni nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 18.00 alle 19.30 come da calendario di seguito riportato:

 

CORSO DI GENNAIO - ISCRIZIONI ENTRO IL 9 GENNAIO 2023

®     lunedì 16, mercoledì 18, giovedì 19, lunedì 23, mercoledì 25, giovedì 26

 

CORSO DI FEBBRAIO - ISCRIZIONI ENTRO IL 27 GENNAIO 2023

®     lunedì 6, mercoledì 8, giovedì 9, lunedì 13, mercoledì 15, giovedì 16

 

CORSO DI MARZO - ISCRIZIONI ENTRO IL 27 FEBBRAIO 2023

®     lunedì 6, mercoledì 8, giovedì 9, lunedì 13, mercoledì 15, giovedì 16

 

CORSO DI APRILE - ISCRIZIONI ENTRO IL 5 APRILE 2023

®     lunedì 17, mercoledì 19, giovedì 20, lunedì 24, mercoledì 26, giovedì 27

 

CORSO DI MAGGIO - ISCRIZIONI ENTRO IL 28 APRILE 2023

®     lunedì 8, mercoledì 10, giovedì 11, lunedì 15, mercoledì 17, giovedì 18

 

CORSO DI GIUGNO - ISCRIZIONI ENTRO IL 1 GIUGNO 2023

®     lunedì 5, mercoledì 7, giovedì 8, lunedì 12, mercoledì 14, giovedì 15

 

Clicca QUI (LINKARE CALENDARIO ALLEGATO) per scaricare il calendario dei corsi InEnglish.

 

Al momento dell’iscrizione i partecipanti riceveranno un test d’ingresso necessario per valutare il livello di conoscenza della lingua e, sulla base dell’esito, verranno formate 3 classi: una per il livello base A2, una per il livello intermedio B1 e una per il livello avanzato B2-C1. Alla fine corso la Bournemouth School of English rilascerà agli studenti un attestato di partecipazione con indicato il nuovo livello raggiunto.

 

Grazie all’intervento de La Cassa Rurale, i soci e figli di soci fino ai 27 anni possono partecipare ad InEnglish con una quota agevolata pari ad € 120, mentre i clienti e figli di clienti fino ai 27 anni con una quota ridotta pari ad € 220. Il costo intero del corso per i non clienti è pari ad € 320.

 

Maggiori informazioni e il form per iscriversi a InEnglish sono disponibili a questo link https://www.lacassarurale.it/giovani-prendi-il-volo/iniziative/inenglish-corsi-di-inglese-online/.

 

Per maggiori informazioni o chiarimenti è possibile contattare l’Ufficio Relazioni de La Cassa Rurale all’indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. oppure ai numeri 0465 896510 – 0465 896511.

 
 
Nella giornata di giovedì 15 dicembre 2022, davanti a notaio, è stata ufficializzata l’entrata del Comune di Ledro nella compagine sociale di Geas Spa (Giudicarie Energia Acqua e Servizi) con sede a Tione di Trento. Con la seduta di data 29 settembre 2022, il consiglio comunale di Ledro aveva approvato l’ingresso nella società giudicariese. Un iter che aveva richiesto diversi mesi per gli adempimenti formali e le opportune verifiche da parte degli enti competenti. Ieri la firma dell’atto che sancisce formalmente l’entrata in compagine con una partecipazione in euro di 11.436,00 €, pari al 1% del capitale sociale.
 
Fino ad ora Geas Spa aveva potuto offrire al comune ledrense solamente attività esterne al regime “in house”. Con l’annovero in società, il raggio d’azione sarà a 360 gradi e anche questo territorio potrà usufruire della qualità del supporto tecnico e amministrativo dei numerosi servizi proposti alle amministrazioni pubbliche, a partire dalla gestione degli acquedotti e degli impianti termici.
 
Il comune di Ledro va ad aggiungersi ai 30 comuni che insieme alla Comunità di Valle delle Giudicarie, Consorzio BIM del Sarca, Consorzio BIM del Chiese, e Azienda Servizi Municipalizzati di Tione di Trento ed Azienda Consortile delle Terme di Comano, formano la compagine sociale di Geas spa. All’orizzonte però, vi è già una new entry: al termine del periodo legale per i soci di esercitare il proprio diritto di prelazione sulle quote azionarie, è prevista infatti per gennaio, l’entrata in società del comune di Spormaggiore. Questo porterà Geas Spa a vantare la rappresentatività anche di tutti i comuni dell’area “Altopiano della Paganella”, una rappresentatività, sempre più larga e potenziata che sancisce un riconoscimento unanime ed indiscutibile della qualità dei servizi offerti.
 
 
Nella serata di giovedì inoltre, si è tenuta presso la sede di Tione, l’assemblea dei soci. Il presidente ing. Valter Paoli esprime grande soddisfazione per l’andamento ed i risultati della società, snocciolando come primo dato, un significativo aumento del budget 2023 rispetto all’anno in corso: si parla di 4 milioni di euro a fronte del budget 2022 stimato in 2 milioni 680 mila euro. Anche la prospettiva per il 2024 si attesta sui valori 2023, ma senza contare - spiega il presidente - i 140milioni di interventi richiesti con due bandi presentati dalla società, sul PNRR e sul bando statale “CI.S. Contratto Istituzionale di Sviluppo Acqua bene comune”. Un’operazione che, se andasse a buon fine, permetterebbe alla società un salto di quantità e di qualità sostanziale. In verità, il vero obiettivo era dare forza e possibilità anche alle piccole realtà di partecipare all’opportunità del PNRR, facendo arrivare risorse sul territorio per migliorare il servizio di acquedotto e nello specifico, la digitalizzazione della rete e la riduzione delle perdite idriche, servizio sul quale, come si è potuto riscontrare durante l’estate scorsa, è fondamentale investire. Le domande - ben 27 i progetti preliminari presentati da Geas spa per i comuni - sono state caricate entro il 30 ottobre ed ora si attendendo i responsi che dovrebbero arrivare con l’anno nuovo.
 

 

Nell’attesa, la famiglia Geas spa si allarga e non solo grazie ai nuovi soci. E’ stato bandito infatti, anche un nuovo concorso per l’assunzione di una figura tecnica che andrà ad incrementare il personale della società che, va sottolineato, in cinque anni è cresciuto di quattro unità. “C’è una crescente necessità di potersi avvalere di altre figure professionali - spiega il presidente Paoli - a fronte di questa virtuosa evoluzione che vede la società in una continua espansione che consolida la nostra attività e la credibilità nei confronti dei nostri soci”.
 
 

Mario Antolini Muson è stato tantissime cose, troppe e troppo importanti per cercare di metterle in fila e dar loro un senso in un messaggio di poche righe.
In moltissimi in queste ore lo ricordano, perché quest’uomo, sempre giovane nel pensiero nonostante i suoi 102 anni di vita, lasciava il segno in coloro che avevano la fortuna di incontrarlo dal vivo o in rete.
Lo stesso vale per me. Ho conosciuto Mario pochi mesi dopo la mia elezione a consigliere. Avevo un forte desiderio di parlargli. Per la sua storia. Per come scriveva. Per quanto scriveva. Lo chiamai al telefono per sapere se potevo incontrarlo. Mi disse di sì senza lasciar passare nemmeno un secondo. Da quel momento sono stato nel suo studio alcune volte, prima nella mansarda di Tione e poi, l’ultima, nella nuova dimora di Saone.
 
 
Fra noi nacque subito una simpatia reciproca. Aveva una risposta per ogni domanda… e quella riposta conteneva sempre un pizzico vitale di schiettezza e sincerità. Era accogliente e stimolava ad essere curiosi e a vigilare su quello che ci sta intorno. Aveva le sue convinzioni e sapeva esprimerle con quell’ironia che ti faceva comprendere di non avere nessuna ambizione di essere portatore di una verità assoluta ma, al contrario, di voler prestare ascolto e di essere aperto al confronto.
 
Dimostrava sincera gratitudine (comportamento raro di questi tempi) ma senza essere ossequioso. Lo faceva con uno sguardo o molto più spesso con un commento digitato sulla tastiera da lanciare nel web. Rispondeva in modo puntuale e diretto a tutte le note che leggeva. Quando riceveva la mia newsletter mensile me ne dava conto con un testo telegrafico: “Ricevuto. Presa visione.”. Aggiungeva sempre un messaggio per augurare il successo nell’attività lavorativa e per quella politica. Credeva nella spontaneità dell’impegno civico e la apprezzava con atteggiamenti coerenti.
 
Sapeva trasmettere fiducia (altra rarità dei giorni nostri). Vi racconto un aneddoto. Come ben sapete in politica sono in pochi ad entrare nel merito delle questioni delle scelte strategiche che ci riguardano e a mettere in dubbio alcuni modelli consolidati. Sono ancora meno quelli disposti a dare una mano per far andar bene le cose senza esigere un vantaggio diretto. Sono numerosi invece coloro che sono pronti ad esprimere commenti negativi o aggressivi o comunque a mostrare disinteresse. Per sopravvivere a una simile condizione serve fiducia. Un paio di anni fa esternai un’opinione su un tema di attualità che riguardava la gestione del potere e delle risorse a livello locale. Non utilizzai mezzi termini nell’esprimermi. Quando la notizia fu pubblicata su un giornale locale la reazione fu veemente. Ricevetti critiche pesanti su vari fronti e su vari canali, non compensate da alcuna manifestazione di supporto. Il morale non era ai massimi termini e mi sentivo più solo del solito. Mi chiesi chi me lo facesse fare di impegnarmi per il bene comune e di provare a riformare il sistema, se poi in ultima istanza si raccoglievano solo reazioni di rigetto. La sera del giorno della pubblicazione dell’articolo che aveva scatenato le ire della politica ricevetti un email da Mario: “Carissimo Alex, se mi permetti mi rifaccio al tuo intervento letto oggi sul giornale. Ti trovo in campana con quelli che sono stati i nostri (c’ero anch’io) intendimenti nell’impostare nell’impostare la legge in vigore. Abbiamo lottato in Parlamento… etc.”. Quella sera andai a dormire con il morale alto. Ma anche le sere successive. Capii che se si crede in determinati valori non bisogna avere paura di difenderli anche se il rischio è di passare per eretici. La solitudine può essere apparente o solo temporanea. Leggendo quel messaggio non richiesto e dunque inaspettato, imparai ad avere fiducia nelle idee e a non farmi distrarre dalle avversità e dagli atteggiamenti di coloro che vorrebbero sopirle perché non sono disposti ad accettare, o vogliono ostacolare, il cambiamento sociale.
Mario era una fonte inesauribile di informazioni e di racconti legati ad episodi di vita personale. In particolare sulla storia locale e sui temi riguardanti le tradizioni nostrane, i beni comuni, i luoghi ma anche e soprattutto sulle forme della politica e della governance delle Giudicarie. Sempre però secondo una logica di apertura verso l’esterno: sosteneva ad esempio il bisogno di riallacciare i rapporti con i lombardi della Valle Sabbia e riteneva necessario interloquire con i poteri romani per perseguire risultati a tutela delle popolazioni delle aree di montagna. Gli anni della Seconda guerra mondiale li passò come missionario in Giappone. Insomma, era e pensava glocal ancor prima che la globalizzazione fosse anche solo ipotizzata.
 
Su Mario Antolini Muson tante parole sono state dette e tante, giustamente, se ne diranno ancora, perché era una persona rara, profonda e soprattutto autentica. Tutte le volte che ho incontrato Mario l’ho lasciato non solo con maggiore chiarezza nei pensieri ma anche con idee nuove nella testa rinfrescate dalla speranza che se c’è la volontà si può fare tutto. Si può anche vivere fino a cento anni e non smettere mai di essere un cittadino attivo e di impegnarsi per costruire un mondo migliore.
Credo che basti a far comprendere bene quanto grande sia stato Mario Antolini Muson e quanto abbia dato a chiunque lo abbia conosciuto nel suo lungo e ricchissimo percorso di vita.

Durante le recenti nevicate gli operatori della Polizia Locale delle Giudicarie di Tione hanno notato un giovanissimo conducente di un mezzo spazzaneve impiegato nello sgombero neve in uno dei comuni convenzionati.

Passata l’emergenza gli agenti hanno nuovamente individuato il medesimo giovane intento alla conclusione delle operazioni di pulizia strade in un altro dei comuni aderenti alla gestione associata del servizio, a circa 20 chilometri di distanza dal primo luogo.

Dopo un breve controllo il ragazzo 16enne dipendente della ditta aggiudicataria degli appalti comunali, è risultato sprovvisto di patente e di ogni altro titolo che gli potesse consentire di condurre quel tipo di macchina, dopo ulteriori verifiche è emerso che il trattore aveva l'assicurazione scaduta da oltre un anno ed era di proprietà di una terza azienda estranea agli appalti.

Sono state elevate sanzioni ai genitori del minore, al titolare della ditta ed all’aggiudicatario dell’appalto per guida senza patente, incauto affidamento di veicoli e circolazione senza RCA. Lo sgombraneve è stato sequestrato.

Contemporaneamente sono stati avviati gli accertamenti da parte della Polizia Locale per verificare il rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro, sull’omologazione delle attrezzature utilizzate e per verificare le eventuali inadempienze rispetto ai contratti stipulati con la Pubblica Amministrazione.

“A parte le gravi violazioni al Codice della Strada, - puntualizza il Comandante Marchiori -  il nostro intervento si pone anche a tutela della libera concorrenza tra imprese. Ha inoltre lo scopo di garantire il rispetto delle normative nello svolgimento delle attività economiche, a maggior ragione in considerazione che i fatti sono avvenuti nel corso di appalti per forniture di servizi ad Enti Pubblici.“

È stata ultimata la distribuzione del Giornale delle Giudicarie di dicembre da parte della Cooperativa sociale Lavoro, con sede in località Copera a Zuclo.

L'associazione che edita il Giornale delle Giudicarie chiede a chi non lo avesse ricevuto di segnalarlo all'indirizzo di posta elettronica This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. oppure di chiamare il numero della cooperativa: 0465-326420 oppure quello del Giornale delle Giudicarie, 0465322934.

 

 

Chi lo vuole sfogliare online lo trova qui

 

 

La Polizia Locale delle Giudicarie di Tione, durante i controlli alla circolazione stradale aveva fermato nel mese di novembre un uomo del posto mentre era alla guida di una autovettura. Agli agenti non c'è voluto molto per capire che era in stato di ebrezza, sottoposto a alcoltest è risultato sopra il limite consentito dalla Legge.

 Come se non bastasse, nel corso del controllo, è stato anche accertato che l’uomo era privo di patente in quanto precedentemente ritirata perché scaduta e non si era più sottoposto alle visite.

Per lui erano scattate le sanzioni previste del caso con l’ulteriore sospensione della patente emessa dal Commissariato del Governo.

Nel giro di 3 giorni all’inizio di dicembre però l’uomo è stato ritrovato per ben 2 volte nuovamente alla guida, una in un controllo casuale, al quale ha cercato di sottrarsi in maniera goffa, ed un’altra quando una pattuglia se lo è trovato difronte ad un semaforo rosso nel capoluogo giudicariese.

 In entrambi i casi è scattato il fermo amministrativo dei due veicoli utilizzati, intestati a famigliari, e le sanzioni per guida con patente sospesa, il Commissariato del Governo ha inoltre subito emesso il provvedimento di revoca definitiva della patente.

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