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Sun, Dec

 

Sono riprese  lunedì  12 settembre  le lezioni scolastiche per gli oltre 4.000 studenti iscritti agli Istituti giudicariesi.    Un nuovo anno scolastico che inizia con la speranza di un ritorno alla normalità dopo tre stagioni difficili  a causa del Covid-19.

Tutti sono ritornati in classe senza mascherina e con le normali regole applicate prima dell’emergenza sanitaria, nell’auspicio di aver ormai superato la fase più critica della pandemia.

Come sempre, gli alunni e gli studenti frequentanti le attività pomeridiane potranno accedere alle mense organizzate dalla Comunità; si tratta di un servizio delicato,  per garantire un’alimentazione equilibrata dei ragazzi ed anche per i numeri di rilievo che caratterizzano le Giudicarie: oltre 300.000 pasti all’anno, forniti nelle 25 mense gestite dalla Comunità, per dare risposta a più di 2.900 famiglie. 

 

Con l’avvio del nuovo anno scolastico è stata inaugurata la nuova mensa per la scuola di Condino, ottenuta nella mansarda di Palazzo Belli attuale sede scolastica. Con l’allestimento di questi spazi dedicati alla ristorazione anche i bambini della scuola elementare di Borgo Chiese tornano a consumare i pasti in condizioni di “normalità”: da quando la scuola è stata trasferita, per necessità, presso questo pregevole edificio storico, infatti, gli alunni frequentanti la sede ubicata nella frazione di Condino erano gli unici a consumare il pranzo in classe. Soddisfazione è stata espressa sia dall’Amministrazione comunale che dal Dirigente scolastico Romeo Collini pure per la celerità dei lavori, realizzati veramente in tempi record, se si considera anche  il complesso iter autorizzativo che fisiologicamente riguarda le strutture tutelate dai beni culturali.

La seconda novità di quest’anno è rappresentata dalla riaggiudicazione alla società cooperativa Risto 3 di Trento (gestore già da diversi anni) del servizio di ristorazione scolastica in Giudicarie per i prossimi 4 anni scolastici, prorogabili di ulteriori 2. L’Azienda  ha vinto l’appalto europeo bandito dalla Comunità delle Giudicarie per un importo complessivo di  € 10.824.000,00 più IVA 4%,  con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che, notoriamente, attribuisce un notevole peso alla qualità del servizio proposto.

Con il nuovo appalto si è cercato di migliorare ulteriormente gli standard, che comunque erano già elevati,  sia per quanto riguarda  la scelta dei prodotti che per  le modalità di erogazione. La percentuale di alimenti  biologici verrà aumentata dal 35% al 67%  relativamente all’utilizzo di frutta, verdura,  pasta, riso, patate, formaggio,  latte, uova, pane,  olio extravergine, ecc.,  mentre saranno oltre il 50% i prodotti IGP e DOP e il 70% quelli a basso impatto ambientale, ovvero provenienti da una distanza inferiore a 70 km (Trentino).  Per quanto riguarda le carni bovine,  proverranno tutte da allevamenti insediati in Trentino e saranno biologiche per il 50%, mentre per la carne di maiale il 70% dovrà provenire dal Trentino e i prodotti avicoli saranno per l’80% biologici. Il pesce sarà per il 60% di produzione trentina (trote) ed il pesce di mare proverrà per il 50% da pesca sostenibile.

Con il nuovo appalto verranno inoltre implementate  le azioni previste  dal progetto di educazione alimentare, che si pone l’obiettivo  di sostenere e promuovere stili di vita corretti mediante una sana alimentazione. La Cooperativa Risto3 si impegna a realizzare tutte  le seguenti  iniziative:

·         organizzazione da parte di dietologi ed esperti di eventi a carattere informativo, divulgativo, educazione alimentare e alla salute, promozione della conoscenza dei prodotti alimentari locali, destinati ai ragazzi e alle loro famiglie e produzione di materiale divulgativo;

·         promozione dei prodotti provenienti da agricoltura sociale;

·         gestione ottimale degli approvvigionamenti, del ciclo rifiuti e riduzione degli sprechi alimentari;

·         ottimizzazione della gestione delle diete speciali;

·         miglioramento dell’utilizzo del personale e formazione continua;

·         predisposizione di un piano per l’aggiornamento delle attrezzature delle mense scolastiche.

 

Fondamentale per riuscire a fornire un servizio di alta qualità sarà il lavoro richiesto alle 70 operatrici,  tra cuoche, aiuto cuoche e inservienti della Risto 3 che da anni garantiscono impegno e massima professionalità.

 

Il costo del pasto a carico della Comunità è fissato in Euro 4,92 + IVA per gli alunni delle Scuole elementari e medie e di Euro 6,17 + IVA per gli studenti della Formazione professionali (Enaip e Upt ).

 

Il costo massimo per il singolo pasto a carico delle famiglie è rimasto inalterato in 4,10 euro, ridotto a seconda del calcolo dell’Icef e del numero dei figli frequentanti la mensa.

 

A differenza degli anni scorsi, si comunica che la validità della Domanda Unica 2021 (già presentata lo scorso anno) viene prorogata fino al 31 dicembre 2022, senza bisogno di alcun adempimento per il calcolo della tariffa relativa al servizio di mensa scolastica.

 

Devono invece recarsi presso gli enti accreditati per modificare la domanda o presentarne una nuova coloro che:
-     si iscrivono per la prima volta ad uno dei servizi di mensa scolastica;

-       passano da un Istituto Comprensivo ad una Scuola di secondo grado ("Guetti", Upt o Enaip);

-       cambiano ente gestore (es. da una Comunità di Valle ad un'altra).

 

A partire dal 1° settembre 2022, con la presentazione della dichiarazione Icef 2022 (redditi 2021) si potrà presentare la nuova Domanda Unica 2022 che avrà validità dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.

 

Oltre all’appalto principale gestito dalla ditta Risto 3, la Comunità affida il servizio ad altri soggetti: all’Associazione Amici dell’Asilo di Campiglio per i pasti per gli studenti del Centro scolastico di Campiglio, alla Pensione Serena di Breguzzo per  gli studenti dell’Istituto Guetti  che frequentano il  Liceo della Montagna e sono ospitati presso quel convitto e  l’Albergo Condino per gli studenti della sezione staccata di Condino dell’Enaip.

 

Per quanto  riguarda le modalità di pagamento da parte delle famiglie, dall’anno scorso l’unica modalità è rappresentata dall’utilizzo del nuovo sistema PAGO-PA, che amplia le possibilità anche attraverso sistemi di pagamento digitali. Purtroppo non si potrà più utilizzare il sistema del Bancomat, ma si dovrà accedere al  sito “Mensa online” o all’apposita App. Le possibilità sono due: generare un avviso di pagamento   che consente di pagare presso le banche, tabaccherie, posta e altri sportelli autorizzati, oppure pagare direttamente  on-line con carte di credito o prepagate.

 

La Comunità  delle Giudicarie rimarca con convinzione la prerogativa di offrire ai ragazzi e alle famiglie una risposta di  qualità, subordinata anche al rispetto di principi etici imprescindibili. La provenienza e la “tracciatura” dei prodotti finalizzata a garantirne la genuinità, e un’organizzazione performante costituiscono la base fondamentale per un servizio in linea con le esigenze della società moderna, sempre più attenta anche  agli aspetti nutrizionali e alla conduzione di sani stili di vita.

 

Sul sito web dell’Ente – www.comunitadellegiudicarie.it – si può accedere allo sportello “Mensa online” che permette di verificare i propri dati e di interagire con la Comunità in modo veloce ed efficiente. Sul proprio cellulare è possibile inoltre scaricare l’app  “ComunicApp” e gestire tutte le operazioni di pagamento.

 

 Per ogni informazione si rendesse necessaria, l’Ufficio Istruzione della Comunità delle Giudicarie è a disposizione degli utenti ai seguenti recapiti: tel. 0465/339509-12, e-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..

 

 

Continuano anche nella settimana appena trascorsa i controlli della Polizia di Stato a Trento ed in provincia disposti dal Questore Improta.

Nel week and appena trascorso, il Questore, oltre all’incremento dei controlli nella città di Trento, ha disposto, inoltre, un deciso aumento dei servizi di prevenzione oltre che nella città di Riva del Garda e grazie all’intervento del reparto Prevenzione Crimine di Milano nel comune di Rovereto ed a Pinzolo sino a Madonna di Campiglio, con aumenti di pattuglie sia in ambiente cittadino che montano, che acqueo.

I controlli nei comuni di Rovereto e Pinzolo hanno portato alla identificazione di oltre 200 persone e al controllo di circa 50 autovetture.

 

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NOTTE DI FIABA

Il servizio di Ordine Pubblico disposto dal Questore Improta, ha seguito del tavolo tecnico presieduto dal Commissario del Governo, da giovedì 25 a domenica 28 ha visto l’impiego di circa 100 persone tra personale della Polizia di Stato, Arma dei carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia Costiera e Polizia Locale.

Durante i quattro giorni molti sono stati gli spettacoli che si sono svolti nelle vie del centro di Riva con l’affluenza di numeroso pubblico che ha goduto degli eventi programmati dal Comitato Manifestazioni Rivane nella piena serenità per la gestione dell’Ordine Pubblico.

 

 

L’evento finale con i fuochi ha visto sul lungolago un pubblico entusiasta che ha potuto apprezzare lo spettacolo di luce sotto il vigile controllo di tutti gli attori deputati alla sicurezza tra cui i volontari del Comitato, i Vigili del Fuoco, i Sanitari e le altre persone intervenute.

Per raggiungere questo obiettivo, come è noto, quest’anno sono stati notevolmente rafforzati i controlli di sicurezza a partire dall’area deputata alla gestione del materiale esplosivo individuata nella zona di Punta Lido, che è stata, costantemente, vigilata da venerdì mattina a fine manifestazione. Questo indubbio sforzo da parte degli organizzatori e di tutte le Forze di Polizia ha avuto lo scopo di tutelare tutti i cittadini che erano in spiaggia e che transitavano nei pressi della zona destinata alla gestione ed alla manipolazione del materiale pirotecnico. Nella serata dei fuochi, inoltre, è stato limitato l’accesso ai moli luoghi, una volta affollati, di difficile accesso da parte dei sanitari in caso di intervento.

Tutte queste scelte dettate dal primario interesse della tutela della collettività nascono sotto la regia del Questore Improta ed a seguito dei numerosi Tavoli Tecnici tenutisi presso il Commissariato del Governo della Provincia di Trento, il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Riva del Garda, l’Assessorato del Turismo, la Commissione Provinciale Pubblici Spettacoli, Il comune di Riva del Garda, l’APT e tutti gli altri enti interessati all’importante evento.

Fondamentale per l’organizzazione della sicurezza della manifestazione sono stati i sopralluoghi svolti da personale esperto della Polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri che ha permesso di individuare le eventuali difficoltà nella gestione dell’ordine pubblico e porre i dovuti rimedi per prevenire eventuali deficienze al fine di creare il giusto equilibrio tra l’esigenza della sicurezza e la serenità della manifestazione.

Dai i sopralluoghi effettuati, inoltre, anche con il personale del 118, dei Vigili del Fuoco e del Comune, sono nati ulteriori spunti che hanno permesso di individuare le zone più adeguate per le autoambulanze e per il personale sanitario a piedi nonché per i presidi dei Vigili del Fuoco nei confronti dei quali va il ringraziamento per la fondamentale opera di posizionamento in acqua delle zattere e pontoni per lo sparo dei fuochi artificiali.
A coronamento di tutta l’attività è stata predisposta presso la sede dei Vigili del Fuoco volontari di Riva del Garda la sala operativa interforze che ha avuto lo scopo di monitoraggio ed intervento dell’intera serata dei fuochi della “Notte di Fiaba”.

Eventi complessi come la “Notte di Fiaba” – commenta il Questore Improta -, necessitano oltre che della più alta competenza professionale delle Forze di Polizia anche di una sicurezza partecipata. A Riva del Garda si è potuto assistere ad una collaborazione fattiva di tutti gli attori della sicurezza compresi i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale e il personale del 118 non dimenticando tutti i volontari che hanno fatto sì che un evento complesso come questo potesse essere vissuto nella più completa serenità”.

 

 

 

STORO. Saranno una trentina, in parte trentini e in parte valsabbini, coloro che domami, domenica 17 luglio, all’interno dei loro abitacoli motoristici prenderanno parte al 3° Raduno Automobilistico indetto dalla Scuderia Stor Club.

Signore avanti con gli anni, doverosamente tirate a lucido, con battistrada accessori, carrozzeria e splendore da 18enni. Anche la stessa tappezzeria interna sarà un vero e proprio salotto, gli aromi sono gli stessi da quado erano uscite dalla casa madre. La classica automobilistica è nata nel 2019 e aveva avuto come capo linea il lago d’Iseo. L’anno dopo altro itinerario verso la Fora di Tremosine, mentre nel 2020 blocco forzato per covid. Ci saranno vetture di vecchia generazione (1967) e altre immatricolate qualche anno dopo ma tutte quante in perfetto stato di forma. Onde far fronte ad eventuali problemi tecnici, anche stavolta al seguito ci sarà Franco Fiorile che, dotato di carello e arnesi del mestiere, provvederà a trovare le soluzioni del caso.

 

In foto Luca Mezzi e Achille Seccamani della scuderia di Storo

 

Alla rimpatriata di domenica – anticipa il patron Luca Mezzi – l'inizio è previsto per leore 8.00 con ritrovo, prima colazione, registrazione equipaggi e consegna materiale di navigazione e successiva partenza da Piazza Europa. La carovana si dirigerà poi alla volta di Madonna di Campiglio con prima tappa allo Speck Stube di Mavignola, circa a metà salita, giusto in tempo per far fiatare i motori. Poco dopo il serpentone di vetture scenderà alla volta di Dimaro e giù verso Mezzocorona dove alle 11 si farà tappa e degustazioni alla staffa alla Cantina Martinelli”.

Alle 13 piloti e consorti punteranno verso Molveno dove al ristorante Aquila Nera seguirà pranzo e premiazioni gara di regolarità. Verso le 16 il codazzo di auto si ricompatterà, via San Lorenzo e Ponte Arche alla volta di Condino, dove al Bici Grill di casa Gualdi ci sarà il cerimoniale finale.

 

 

 

Nel primo semestre del 2022 i controlli da parte della Polizia Locale delle Giudicarie di Tione di Trento hanno portato al sequestro di ben 38 veicoli perché sprovvisti di assicurazione obbligatoria oppure sospesi dalla circolazione ed ugualmente circolanti.

 

Già la relazione del Comandante alla conferenza dei Sindaci relativa all’attività del 2021 aveva lasciato gli Amministratori dei Comuni convenzionati piuttosto sorpresi e preoccupati, l’anno scorso infatti le auto sequestrate perché non assicurate erano state ben 52.

 

 

Numeri che sono inevitabilmente destinati a crescere visto che in concomitanza delle giornate caratterizzate da maggior traffico veicolare e di massimo esodo estivo, aumenterà il traffico ed i dati sconfortanti del 2021 verranno verosimilmente superati.

 

Un’analisi approfondita del fenomeno, oltre ad evidenziare in alcuni casi la volontà del proprietario di non assicurare il veicolo ed in altri una pericolosa dimenticanza, ha fatto emergere anche il fenomeno in cui l’utente, apparente ignaro e vittima di truffa, si sia imbattuto in un falso intermediario assicurativo.

 

La Polizia Locale, che agisce in stretto contatto con gli uffici antifrode delle principali compagnie assicurative nazionali, raccomanda di diffidare dei soggetti che, spacciandosi per broker o collaboratori di agenzie assicurative e facendo leva sulla buona fede dei consumatori, propongono tariffe per RC Auto apparentemente vantaggiose, specialmente se prospettano il pagamento del premio su una carta prepagata.

 

È stata ultimata la distribuzione del Giornale delle Giudicarie di luglio da parte della Cooperativa sociale Lavoro, con sede in località Copera a Zuclo.

L'associazione che edita il Giornale delle Giudicarie chiede a chi non lo avesse ricevuto di segnalarlo all'indirizzo di posta elettronica This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. oppure di chiamare il numero della cooperativa: 0465-326420 oppure quello del Giornale delle Giudicarie, 0465322934.

 

 

Chi lo vuole sfogliare online lo trova qui

 

 

 

Tra le iniziative che La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella promuove per l’estate 2022 tornano InEnglish e AufDeutsch, i corsi di inglese e di tedesco online per bambini, ragazzi e adulti di ogni età!

 

 

Per la nostra Cassa Rurale, investire nell’apprendimento delle lingue straniere significa contribuire allo sviluppo personale e professionale delle persone che vivono sul territorio – afferma la Presidente Monia Bonenti - e, conseguentemente, favorire l’apertura di nuovi orizzonti e nuove possibilità di sviluppo imprenditoriale e culturale.”

 

Tutti i corsi sono tenuti dai docenti madrelingua della “Torquay International School” e della “Dialoge - Bodensee Sprachschule” e prevedono la frequenza di una lezione al giorno dal lunedì al venerdì per due settimane consecutive.

L’iniziativa ha preso il via lo scorso lunedì 4 luglio con il primo ciclo di lezioni, mentre i successivi corsi inizieranno rispettivamente lunedì 18 luglio, lunedì 1 agosto e lunedì 22 agosto. Solo per i ragazzi con più di 16 anni e adulti, è in calendario un ulteriore corso a partire da lunedì 5 settembre.

 

Per i bambini dagli 8 ai 12 anni si propongono lezioni interattive con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli alle lingue straniere in modo coinvolgente e piacevole. Per questa fascia d’età i corsi si svolgeranno nel primo pomeriggio: le lezioni di inglese si terranno infatti tra le 13:30 e le 14:20, mentre quelle di tedesco dalle ore 13:30 alle 14:30.

 

Anche i ragazzi dai 13 ai 16 anni che intendono ripassare quanto appreso in aula durante l’anno scolastico e acquisire nuove competenze linguistiche hanno l’opportunità di partecipare ai corsi di inglese e tedesco online: potranno frequentare le lezioni di InEnglish dalle 13:30 alle 14:20, mentre quelle di AufDeutsch si svolgeranno dalle 17:00 alle 18:00.

 

Infine, per i ragazzi con più di 16 anni e gli adulti, lezioni si svolgeranno nel tardo pomeriggio e in orario serale per permettere la partecipazione anche ai lavoratori.

In questo caso InEnglish raddoppia e gli studenti potranno scegliere se frequentare le lezioni del programma “Speaking&Listening” dalle ore 20:00 alle 20:50 oppure quelle previste dal programma “General English” dalle 18:00 alle 19:40. Le lezioni di AufDeutsch si terranno invece dalle ore 20:00 alle ore 21:00.

 

La Cassa Rurale prevede un abbattimento della quota di partecipazione per i soci e i figli di soci, che hanno l’opportunità di accedere ai corsi a prezzi molto agevolati. Un trattamento di favore viene inoltre riservato anche ai clienti e ai loro figli, ferma restando la possibilità per tutti, anche per i non clienti, di partecipare all’iniziativa a prezzo pieno.

 

La quota di partecipazione potrà essere versata anche mediante l’utilizzo dei voucher di pagamento rilasciati dal Consorzio WAT Valle Sabbia tramite le aziende aderenti al progetto di sostegno al reddito dei loro dipendenti con erogazione di welfare aziendale.

 

Le iscrizioni dovranno pervenire almeno una settimana prima dell’inizio di ogni corso e agli iscritti verrà somministrato un test d’ingresso per valutare il loro livello di conoscenza della lingua straniera.

 

Per frequentare i corsi è sufficiente disporre di un’adeguata connessione internet, essere muniti di computer o tablet e assicurarsi che video e audio del dispositivo funzionino correttamente.

 

Il calendario dei corsi e il form per iscriversi sono disponibili sito www.lacassarurale.it.

Per maggiori informazioni o chiarimenti è possibile contattare l’Ufficio Relazioni de La Cassa Rurale all’indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. oppure ai numeri 0465 896510 – 0465 896511.

 

 

GIUDICARIE. Oggi, domenica 3 luglio, il via alla 4° edizione di “Bande in Vetta”, l'iniziativa della Federazione provinciale dei corpi bandistici che durerà fino all’11 di settembre.

Si tratta di un’opportunità culturale e di intrattenimento capace di offrire note ed emozioni a scavalco. Interessate all’ambizioso progetto ben 22 compagini bandistiche che nel corso dei vari fine settimana faranno intrattenimento in quota. In Giudicarie a far parte all’itinerario musicale sono le bande di Storo, Condino, Castel Condino, Cimego, Praso e la Intercomunale di Bleggio, a conclusione di ogni singolo concerto eseguiranno l’Inno al Trentino.

 

Foto dall'Archivio - Banda Castel Condino

 

Ad intraprendere per primi la svolta musicale saranno oggi gli artisti della Pras Band di Praso che si esibiranno alla Stella d’Italia di Folgaria. Il prossimo 17 luglio la San Giorgio di Castello andrà a suonare a Malga Kraun di Mezzocorona mentre il 31 luglio al Rifugio Orso Bruno di Marileva ci andrà la banda di Storo. Il 4 settembre la banda di Cimego suonerà a Passo Luisa, l’11 settembre l’Intercomunale si esibirà a Passo San Pellegrino. Lo stesso giorno gli orchestrali di Condino traslocheranno al Rifugio La Montanara in quel di Molveno.

 

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