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Wed, Mar

 

VILLA RENDENA. Incidente stradale stamane nella zona di Sesena: un uomo è finito con l'auto nella scarpata sottostante. Per estrarlo dalle lamiere necessario anche l'intervento dei Vigili del Fuoco di Tione con le pinze idrauliche.

 

L'incidente è è avvenuto attorno alle ore 6.45 di questa mattina, martedì 13 aprile, lungo la provinciale SP34 nella zona di Sesena. Un uomo sulla settantina è uscito di strada nella scarpata sottostante, finendo la propria corsa poco distante dal fiume Sarca. A dare l'allarme un passante che ha assistito alla drammatica scena.

 

 

Nell'incidente non sono state coinvolte altre vetture – spiega il Comandante dei Vigili del Fuoco di Villa Rendena Gabriele Madaschi. - L'auto si è arrestata su ruote, intervenire è stato più semplice che se fosse stata capovolta. Il conducente era infatti ferito ed intrappolato al suo interno.”

 

Sul posto anche il Corpo dei Vigili del Fuoco di Tione muniti di pinze idrauliche, sanitari e carabinieri. “Dopo aver messo in sicurezza la vettura – dice Madaschi – i vigili hanno supportato l'intervento dei sanitari predisponendo l'estrazione dell'uomo dall'abitacolo che è quindi stato trasferito a Tione. Le sue condizioni non sembrano gravi.”

PORTE DI RENDENA. Aprirà giovedì 14 aprile e rimarrà visitabile fino a domenica 24 la Mostra di Pittura dell'artista Piero Devilli “La memoria del tempo” nella suggestiva Casa Cüs a Darè in Val Rendena.

 

 

Piero Devilli nasce nel 1954 a Cavrasto, nel Bleggio Superiore, una terra colma di bellezza naturale, gonfia di entusiasmi estivi forieri di frutti dal sapore intenso, ricca di fascino antico, di ispirazioni poetiche che già in ‘800 risorgimentale, Giovanni Prati, di Dasindo, coglieva a piene mani e trasferiva nelle sue opere.

 

 

Alessandro Togni, critico d’arte e grande estimatore della pittura di questo artista, ebbe a dire tra l’altro: "Anche Devilli si occupa con la sensibilità della sua terra natale e, nelle sue visioni, pare insistere sui tasti della memoria per rimuovere la polvere del tempo.
C'è un ritorno affettuoso carico di nostalgia che trova espressione nella scelta degli oggetti un giorno riconosciuti e usuali. E la nebbia degli anni che tutto ricopre pare dissolversi, tutto ritorna lucente, levigato con cenere e aceto; così facevano le madri di un tempo per ridare brillantezza alle cose metalliche della casa.


E così si muove Piero nella sua pittura. Un'accortezza nel gesto, nel segno, da lasciare incantati. Una parsimonia nei sentimenti che lascia intuire il profondo insegnamento che i vecchi gli hanno lasciato. Un innamoramento per le cose di allora che si esprime nella lentezza dell'esecuzione.(…)”

 

PORTE DI RENDENA. La giunta comunale di Porte di Rendena ha affidato due incarichi tecnici per la realizzazione del marciapiede di collegamento tra l’abitato di Villa Rendena e la vecchia strada comunale “Friza” – Lotto C”.

 

In particolare ha incaricato due professionisti per: 1) progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori, misura e contabilità, certificato di regolare esecuzione e redazione tipo di frazionamento; 2) coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione.

 

 

Il sindaco Enrico Pellegrini spiega: «Si tratta di portare avanti, e dunque a completamento, degli intenti che questa amministrazione ha già da tempo. In pratica si collega l’abitato di Villa Rendena con la zona bassa di Verdesina attraverso un tratto di marciapiede, garantendo maggiore sicurezza a chi si muove a piedi».

 

PORTE DI RENDENA. Anche il Comune di Porte di Rendena ospita alcune delle persone che, in fuga dalla guerra in Ucraina, sono giunte sul nostro territorio.

 

Il Comune si è fatto coordinatore di una sensibilità forte e diffusa che, infatti, vede l’impegno congiunto anche delle due Famiglie cooperative e delle tre pro loco (Villa Verdesisna Javrè; Vigo Rendena; Darè). Si raccolgono viveri, prodotti per l’igiene personale e denaro. Tutto può essere donato presso i negozi della famiglia cooperativa di Vigo Rendena - punti vendita di Villa e di Vigo - e della famiglia cooperativa di Pinzolo (a Javrè).

 

L’amministrazione spiega che a Porte di Rendena sono giunte donne, anziani e bambini. Le soluzioni per l’abitazione sono state diverse: c’è chi ha trovato ospitalità da parenti già residenti da tempo sul territorio e chi ha usufruito di spazi presso il centro anziani, di proprietà del Comune. Tra i più piccoli c’è anche chi ha già iniziato a frequentare la scuola elementare.

 

Il team pubblico – privato – associativo che si è mosso sottolinea che, al momento, non servono vestiti: meglio concentrare la generosità sulle donazioni economiche e sui generi di prima necessità.

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