Su iniziativa della biblioteca comunale di Storo, nella persona del suo referente Ferdinando Bagozzi, si sta riattivando l’attività di appassionati ‘ROCCA SCACCHI’, la cui iniziativa è aperta ad appassionati di Storo e dintorni. Prossimamente saranno proposti corsi ed incontri per tutti coloro che intendo avvicinarsi a questa disciplina. A dare una buona mano all’iniziativa l’assessore alla Cultura insegnante Mariella Bonomini i cui impegni e partecipazione nel trovare soluzioni non manca. Mariella ha fatto intendere che “ come amministrazione prima o poi una sede adeguata e definitiva sarà trovata .“
L’architetto Bernardino Bondoni, un tempo responsabile dell’ufficio tecnico comunale, è non solo tra i promotori ma in materia di scacchi vanta di sicuro conoscenza e dimestichezza a più livelli. “ I corsi – parole sue - almeno nelle intenzioni prevedono una parte teorica ed una pratica, alternando lezioni e gioco al fine di rendere piacevole l’apprendimento. Sono rivolti a tutti, ed in particolare ai giovani, che possono trovare un’interessante alternativa ai videogiochi. L’importante sarebbe la partecipazione delle scuole, per diffondere il gioco tra gli adolescenti. Si ricorda che in alcuni stati il gioco degli scacchi è annoverato addirittura tra gli insegnamenti scolastici. Si sa – aggiunge Bondoni - che anche per gli scacchi esistono numerosi siti per giocare on line, ma ROCCA SCACCHI ritiene molto più interessante l’esperienza di giocare e scambiarsi opinioni in un gruppo di persone reali. Il nuovo gruppo si riallaccia a quanto già fatto a partire dall’anno di fondazione, il 1988 dove anche allora il ritrovo era a cadenza settimanale, con turni di gioco e di apprendimento. L’intenzione che ora trasuda è quella di proseguire e possibilmente ampliare le attività aperte all’esterno con l’organizzare anche tornei locali”.
Ma per ricostruire e riconoscere ruoli e meriti serve non solo fare mente locale ma addentrarsi in brogliacci e registro presenze dove si riscontrano quanti in epoche diverse hanno avuto parti rilevanti o secondarie . Tra questi appassionati & soci fondatori oltre al bibliotecario Ferdinando Bagozzi e allo stesso Bondoni vi erano pure Roberto Baratella, Gianfranco e Roberto Capelli, Loris Dalla Cort, Paolo Donna, Enzo Falco, Piergiorgio Ferretti, Gianluigi Filosi, Pierdomenico Giovanelli, Silvio Luchini, Loredana Montesanti, Marcello Rota, Dario Salsa, Bortolino Scarpari, Gianfranco Sai, Graziano Tamburini, Giacomo Tolettini, Marco Tonini, Armando Zocchi, Marco Zulberti nonché i compianti Renzo Maccani, Giuseppe Romele , Marco Bonfioli e Delio Bonomini.
Scartabellando tra documenti ingialliti affiorano poi altre attività svolte negli anni dove a fare onore e gloria vi è sicuramente l’organizzazione dei vari Festival scacchistici internazionali portati avanti con la collaborazione di Graziano Tamburini e dalla arcense Cristina Rigo Pernici e che tuttora si svolgono a cadenza annuale le cui edizioni hanno oltrepassato ora la soglia ventennale.
Ma la vera svolta si ha tra gli anni 90’ & 2005 a Condino allorquando dopo una momentanea sospensione e grazie sempre a quest’ultimi (Pernici – Tamburini) il torneo - sponsorizzato e sostenuto da comune e Pro loco del posto e da istituti di credito nonché da arbitri della Federazione Scacchistica e dallo stesso Bonfioli - assume una dimensione internazionale cosichè ad approdare da queste parti ci sono scacchisti mondiali. giocatori nazionali ed esteri come tedeschi, ungheresi, spagnoli, croati, serbi, sloveni, albanesi (all’epoca dei primi tornei: jugoslavi).
“Nel 2008 - è la conclusione di Bondoni - abbiamo avuto l’onore di ospitare Boris Vasil'evič Spasskij, campione del mondo sfidato da Bobby Fisher al tempo delle guerra fredda tra U.S.A. ed Unione Sovietica. Spassky ha giocato in simultanea 20 partite contro altrettanti partecipanti al torneo (per la cronaca: ne ha vinte quindici e pareggiate cinque)”.