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De Santis non si smentisce e porta a casa coppa e massino accredito aggiudicandosi il primo posto dell'Open Nazionale di Scacchi. Successo a Condino della 20esima edizione anche per la maratona promozionale per ragazzi

 

In foto De Santis e Murgia

 

BORGO CHIESE. “E’ stata una selezione per niente scontata e solo all’ultimo, per un solo mezzo punto di vantaggio, Alessio De Santis ha di nuovo messo mano all’Open nazionale di Scacchi conclusosi ieri, domenica 17 luglio, al Centro Congressi di Condino.

Erano due anni che a causa pandemia non si faceva il torneo. Gli antagonisti, dopo una settimana di sfide incrociate, risultavano Enrico Pepino e Daniele Marta, giunti rispettivamente al secondo posto a pari merito”. A parlare sono i referenti organizzativi Cristina Rigo Pernici e Claudio Lombardo, quest’ultimo a suo tempo succeduto anche come arbitro a Italo Ginevrini.

Il piacentino De Santis, che il torneo condinese l’aveva già vinto altre due volte nel 2007 e 2014, terzo nel 2019, è scacchista di professione già dal 1988 essendo sia maestro che istruttore. Ascoltiamo: “Selezione sino all’ultimo molto equilibrata, sia Pepino che Marta hanno alle spalle esperienze e molta professionalità per rimanere su scacchiera e segna tempo digitale anche quattro ore di seguito.”

Primo dei regionali l’atesino Fabio Degaudenz giunto al 12° posto mentre l’oriundo pavese condinese Andrea Murgia, con casa a Montecarlo, si è piazzato in 9° posizione.

In occasione del cerimoniale, a rappresentare le istituzioni c'era l’assessora alla cultura del comune di Borgo Chiese Silvia Poletti che per la circostanza ha avuto modo e occasione di riconoscere ad organizzatori e partecipanti i rispettivi meriti, preannunciando già da adesso che per l’anno prossimo è intenzione della amministrazione di voler nuovamente essere presenti con la 21° edizione.

Bisogna riconoscere che l’iniziativa abbinata alla manifestazione per grandi ha avuto successo – avverte invece Carmen Rigotti a microfoni spenti riguardo il Torneo amatoriale e promozionale per ragazzi, Under 16 con partecipanti di età compresa tra sei e quattordici anni che ha riscontrato una buona partecipazione. - Ad ognuno di loro gli organizzatori hanno riconosciuto prestigio e tanta impagabile soddisfazione, assegnando loro certificato di partecipazione e diploma”.

 

Cristina Pernici e Claudio Lombardo

 

 

BORGO CHIESE. I partecipanti sono un ventina, meno rispetto agli altri anni, e tra questi alcuni svizzeri e tedeschi. Stiamo parlando del Torneo Open Internazionale di Scacchi iniziato lunedì e che si concluderà domenica prossima a Condino.

Siamo alla 20° edizione - dice Cristina Rigo Pernici a cui fa riferimento il torneo. - A fare onore alla kermesse scacchistica il solito Alessio De Santis già vincitore di più edizioni”. L'ultima volta, nell'agosto 2019, il piacentino si era piazzato in terza posizione, mentre nel 2007 e 2014 era salito con onore al primo podio.

 

 

Se l’iniziativa scacchistica è approdata a Condino il merito va di sicuro attribuito a Graziano Tamburini che nel 1990 era stato il vero promoter, che non aveva avuto dubbi scommettendo da subito su vantaggi e destini dell’Open.

In concomitanza del Torneo un’altra simile iniziativa amatoriale è stata abbinata alla selezione per grandi. Tradotto in altre parole l’intendimento è quello di invogliare le giovani generazioni ad avvicinarsi all’ambiente scacchistico. Un campionato per Under 16 che prevede incontri mattutini con iscrizioni gratuite.

 

 

 

Marzo 1991. Nell’arco di tre giorni ventimila cittadini albanesi in fuga dal loro paese, affamati, in cerca di libertà e di una vita nuova sbarcano a Brindisi. Ad accoglierli una città povera di ottantamila abitanti, schiacciata dalla disoccupazione, dall’illegalità e da uno stato assente e cinico. Poteva succedere di tutto, sarebbe bastata una scintilla e invece...

Invece racconto il miracolo laico che vide involontaria protagonista la mia città, l’incontro eccezionale di centomila corpi estranei, stretti in quei cinque giorni di storia. Luigi D’Elia

 

 

 

 

BORGO CHIESE. In attesa dell'inizio di Montagne Racconta, Festival di teatro musica e incontri che animerà Tre Ville i prossimi 23 e 24 luglio, arriva lo spettacolo “Non abbiate paura. Grand Hotel Albania” di Francesco Nicolini con Luigi d'Elia.

 

Aspettando Montagne Racconta a Brione” è quindi la serata organizzata dall'Associazione Le Ombrie e dalla Pro Loco di Brione sabato 16 luglio, che si svolgerà al Centro Polifunzionale di Brione. Dopo lo spettacolo teatrale ad ore 18.30 seguirà cena.

 

Per partecipare è richiesta la prenotazione: spettacolo con cena 23 €, solo spettacolo 8 €

Per ulteriori info sullo spettacolo: fb. Montagneracconta – tel. 335 5630512

Per prenotazioni: Cristina 347 6828338

 

 

BERSONE. Inizialmente a degustare piatti caserecci e ad ascoltare musica c'erano coniugi con figli al seguito, ma sabato dopo le 21.30 la Festa delle Associazioni di Bersone ha assunto una dimensione molto più vasta: alla soglia della mezzanotte le presenze oscillavano sulle 3 mila persone se non più. “La voglia e il desiderio di lasciarsi alle spalle le inanellate restrizioni epandemiche erano ben evidenti” dice Iris che indossa un tubato nero.

Lo stand che andava per la maggiore era quello del Milan Club Adamello, non perché la squadra rossonera fosse quest’anno la compagine campione d’Italia, ma dal fatto che dietro al bancone prima pesce, patatine e poi pasta asciutta ad olio e peperoncino andavano a venivano in quantità industriale. Poi aperitivi e stuzzichini, una giostra di polente, carne salada e fasoi, capù, salamine e formaggio fuso, spiedo e rufioi.

 

 

Anche il percorso obbligato, via Daone – Praso, imposto al momento di rientrare, non ci ha per niente infastidito, anzi era doveroso e sopportabile” commentano i fratelli Danilo e Franco Gualdi.

Dopo due anni sabatici siamo davvero tutti soddisfatti non solo per quanti sono venuti dentro la casa rossonera, ma per come è andata la festa dalle 19 alle 4” dicono Giulietta e Clementina Bugnella nonché la giovanissima Giada Zontini alle prese con fritto di mare.

A fare da anteprima Fausto, il solo rimasto della fondazione parmense dei Girasoli. Quest’ultimo si è portato via tanti applausi cantando il brano di Bepi De Marzi “Signore delle Cime”. Gli sono poi succedute le Mondine del basso Piemonte, anche loro hanno garantito buoni ascolti. Quindi più tardi spazio a Anomina, Reblues e Dj.

Girovagando dentro quel perimetro di bancarelle, androne comprese, la voglia di divertirsi e di stare assieme era palpabile anche grazie a forze dell’ordine, polizia locale, carabinieri in congedo, ambulanzieri e vigili del fuoco trasmettevano sicurezza. C'erano i sindaci di Pieve di Bono e Valdaone, Attilio Maestri e Ketti Pellizzari, nonché il pilota automobilistico Cristian Merli.

In casa Pro loco si avverte: “Tante presenze non solo ci incoraggiano ma confermano che la Festa delle Associazioni per un paese come Bersone, che conta meno di 300 abitanti, continua ad ottenere riscontri e apprezzamenti”. Pietro Grassi, che assieme ad altri quattro colleghi espletavano il servizio ambulanze, rimarca: “Di fronte ad una simile concentrazione siamo rimasti quasi inoperosi il che conferma che anche tra i giovani cresce e si afferma la volontà di stare dentro limiti compatibili”.

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