CONDINO. Il fango che lo ricopre, lui che arriva, alza la bici e si mette a piangere disteso a terra. I video e le immagini di quegli istanti sono diventati subito virali e riguardano l’eroe che ha conquistato la Parigi Roubaix, una delle corse ciclistiche più affascinanti ma estremamente difficile e massacrante. Si tratta di Sonny Colbrelli, nativo di Desenzano sul Garda ma residente a Casto, ciclista alla sua undicesima stagione da professionista e corridore del team Bahrain-Victorious da ormai cinque anni che a breve sarà ospite in quel di Condino. Grazie all’impresa eroica in volata del trentunenne bresciano, alla sua prima partecipazione, la Regina delle Classiche è tornata a parlare italiano dopo ben 22 anni, quando a scrivere il proprio nome sull’albo d’oro era stato l’allora campione d’Italia Andrea Tafi nel 1999. Insomma, una stagione magica ed inesauribile per lo sport tricolore ma soprattutto per lui, che quest’anno sta sicuramente vivendo il suo miglior anno da pro.
Visto il palmares di risultati e la recente fama acquisita dal ciclista saranno in molti ad accorrere nella bassa Valle del Chiese il 23 ottobre. Per quella data, infatti, è previsto un pomeriggio interamente dedicato al campione in causa che arriverà all’evento decisamente sulla cresta dell’onda. Il Comune di Borgo Chiese, ed in particolare l’assessore alle attività sportive e ricreative Roberto Spada, ha organizzato un tour in bici con gli atleti delle società sportive “Amici del pedale”, la “Società Ciclistica Storo” e con tutti gli appassionati che vorranno aggiungersi alla pedalata. Si partirà alle 15 da Condino per poi fare tappa al bar Bicigrill, in località Bersaglio, attualmente gestito da Greta Colbrelli, cugina del fuoriclasse. Infine, alle ore 17 si terrà, presso il Palazzetto Polifunzionale, un incontro aperto al pubblico (accesso solo con Green Pass, capienza limitata) durante il quale il giornalista Angelo Zambotti intervisterà il ciclista. Un’occasione imperdibile dunque per tutti gli appassionati di sport e di ciclismo che potranno approfittarne per chiedere al paladino autografi o fotografie.
In carriera, prima di questo 2021 da incorniciare, Colbrelli si è sempre contraddistinto, aveva già vinto, ma mai nulla di così eclatante. Tutto è iniziato il 29 aprile con la vittoria nella seconda tappa del Tour de Romandie a cui è seguita l’ottima prestazione al Giro del Delfinato. Poi l'exploit di Imola dove ha conquistato il primo gradino del podio e il titolo di campione italiano, battendo Masnada. Quella maglia tricolore l’ha sfoggiata al Tour de France, dove Sonny non è riuscito però a vincere, ma ha concluso al 3° posto nella classifica a punti e 29° nella classifica scalatori. Ad inizio settembre, si rifà mettendo a segno un numero eccezionale al Benelux Tour, primo italiano di sempre a vincere la corsa. Ma non è finita. Il “Cobra” morde ancora e per l’orgoglio bresciano arriva un seconda maglia, che vale un po’ di più. È quella guadagnata a Trento, agli Europei, con Sonny lesto a beffare in volata l’avversario Evenpoel. Nel mezzo vanno ricordati il 10° posto nelle Fiandre al Mondiale, il 2° posto alla Coppa Sabatini e il 1° posto al Memorial Pantani. Insomma, il trionfo sul Velodromo di Roubaix è solo la ciliegina sulla torta che premia una carriera in continua ascesa, vissuta da Sonny prima da gregario e oggi da assoluto protagonista.