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Sat, Jul

Mercato di Storo tra coronavirus, poca affluenza, e tanta voglia di rinnovarsi. Si pensa a dislocare le bancarelle in modo diverso

Storo
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STORO. A Storo il mercatino del sabato non riscontra mai lo stesso numero di adesioni che solitamente avvengono nei confronti di quello del martedì a Caffaro; per questo servirebbero innovazioni o un eventuale trasferimento in una zona più accessibile dalla statale. Tra gli stessi adetti ai lavori qualcuno auspica che le bancarelle possano traslocare quanto prima in Via del Mercato, come una volta, ossia a due passi dalla farmacia Fusi e a dieci metri dalla statale.

 

Nel tentativo di dare una svolta o imprimere un cambio di rotta alla fiera del sabato, a dire la loro sono i Riccadonna dei formai di Rango di Bleggio che, non avendo partecipato alla fiera dei Santi saltata causa coronavirus, hanno convenuto di recuperare facendo la loro apparizione già da domani: “ Siamo dispiaciuti che il mercato dei Santi non si sia potuto svolgere e difronte a questo. Noi vogliamo comunque rimediare e siamo tentati di venire di sabato”.

 

 

 

 

 

Storo paese conta più di tre mila abitanti, cinque a livello di intero comune; nessuno sa spiegare la poca affluenza al mercato. Capita che la stessa gente di Storo vada al mercato del martedì di Caffaro. Lucia e Adolfo Braghini, verdurai di Ledro, fanno sapere: “ Noi da anni settimanalmente siamo sia il martedì a Caffaro, il giovedì a Condino, venerdì a Pieve di Bono e sabato a Storo. Nemmeno noi troviamo risposte sui perchè in quest'ultimo centro – pur noi vendendo molto - non ci sia l'affluenza che ci si aspetterebbe in un paese simile.”

 

A Storo la sola bancarella che ogni martedì fa il pienone è quella gastronomica della famiglia Bozzo di Marazzone di Bleggio Superiore: è dislocata in maniera solitaria al Ponte di Ca Rossa, distanziata dall'abitato, fa addiritura coda.

 

Durante la nostra gestione amministrativa – dice invece Ersilia Ghezzi, assessora ai tempi di Turinelli – avevamo più volte valutato eventuali accorgimenti al riguardo. A maggior ragione considerato che le bancarelle del sabato non aumentavano a Storo mentre in altri paesi crescevano”.

 

 

Da questo prossimo sabato inoltre Giorgio Il Fornaio, con attività già aperte a Tione, Breguzzo e Caffaro, aprirà un punto vendita anche a Storo. L'esercizio, nel residence dell'ingegneria Mezzi a due passi dall'Istituto scuola media, offrirà servizi di pasticceria, focacceria, pizzeria e paninoteca con prodotti senza glutine e lattosio, aperto dalle ore 5.30 alle 21.00.

 

I bene informati fanno sapere che la neo amministrazione comunale che fa riferimento a Nicola Zontni sta ora valutando la situazione con l'intenzione di trovare eventuali nuovi sbocchi.