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Le dimore della neve”: aperta la mostra del pittore Mauro Berlanda a Casa Cus. Dal 23 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022, negli orari 15.00-19.00. Ingresso libero.

 

PORTE DI RENDENA. Nello spazio espositivo di Casa Cus, le larghe assi di larice e il bianco delle nevi delle opere di Mauro Berlanda lasciano incantato lo sguardo. Un viaggio nel grande universo della montagna che ci porta a contemplare la natura rarefatta delle alte quote. Una composizione di spigoli, gole, valli, ghiaioni, cenge che mai perdono l'equilibrio nella spazialità della montagna e delle sue distanze. Mauro Berlanda ne restituisce la forza arcaica e la carica immaginativa che apre alla vertigine. Sono altre montagne, più interiori, come queste dimore della neve dove è il silenzio il protagonista.

 

 

Un paesaggio che diventa interiore, filosofico e spirituale. Una mostra poetica e di respiro, di bellezza e di contemplazione che resta aperta a Casa Cus per tutti gli amanti dell'arte e della natura. Una proposta per arricchire le vacanze di Natale con una visita a Casa Cus, che insieme all'arte incarna il senso del tempo e rappresenta un valore architettonico rurale prezioso.

 

 

 

Sono disponibili i cataloghi della mostra “Noi dell’Alpe”, che si è da poco conclusa. I volumi possono essere ritirati al Comune di Porte di Rendena, sede ex municipio di Vigo Rendena.

 

Oltre al libro saranno consegnate, a tutti gli interessati, anche le chiavette usb su cui è stato caricato il documentario connesso alla mostra.

 

L’iniziativa è resa possibile dal lavoro dei volontari della Pro loco di Vigo Rendena in collaborazione col Comune di Porte di Rendena.

 

PORTE DI RENDENA. Col convegno organizzato per sabato prossimo, 18 dicembre, chiude la fortunata mostra “Noi dell’Alpe”. Subito dopo, a partire dal 23, gli spazi per le esposizioni temporanee di Casa “Cüs” di Darè si aprono nuovamente al pubblico per l’esposizione “Le dimore della neve” del pittore Mauro Berlanda.

Con l’assessore comunale alla cultura Paola Chiappani facciamo il punto. «Da qualche mese, come noto, abbiamo concentrato gli allestimenti del museo degli usi e costumi della civiltà rurale alpina al piano terra di Casa “Cüs”, riservando dunque gli ambienti del piano superiore a esposizioni temporanee. Questo ci consente di dare sempre nuove opportunità culturali ai residenti e ai turisti. Ci permette anche di dare spazio agli artisti che si propongono al nostro Comune. Il piano è inoltre utilizzato anche per convegni ed eventi ufficiali proposti o patrocinati dal Comune: la cornice di Casa “Cüs” è particolarmente bella e dunque ben si presta a vari utilizzi pubblici.

Per tutta l’estate, qui ha trovato posto l’esposizione principale di “Noi dell’Alpe”, che era corredata da piccole esposizioni in varie malghe sul territorio delle Giudicarie. Una proposta che il pubblico ha gradito molto e a cui diamo conclusione col convegno di sabato 18, alle ore16.30. Interverranno l’antropologo Annibale Salsa e l’artista Gianluigi Rocca; con l’occasione presenteremo anche il catalogo della mostra. Il convegno è proposto in collaborazione con la Proloco di Vigo Rendena».

Passiamo dunque alla nuova esposizione: «Dal giorno 23 spazio ai quadri di Mauro Berlanda, che rappresentano paesaggi invernali innevati. L’inaugurazione sarà alle 17 e poi la mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 15 alle 19, fino al 9 gennaio, con l’esclusione del giorno di Natale».

Alle mostre si accede gratuitamente, sempre nel rispetto delle norme per il contenimento della pandemia da Covid 19, dunque con mascherina e Green pass.

 

 

PORTE DI RENDENA. Il Comune di Porte di Rendena ha concesso, alle attività economiche del suo territorio, contributi a fondo perduto con la finalità di sostenere chi ha subito gli effetti economici avversi della pandemia da Covid-19. Il bando era stato emesso quest’estate e finalmente la giunta ha potuto deliberare le somme alle aziende che hanno presentato domanda entro i termini stabiliti.

 

 

Spiega il sindaco Enrico Pellegrini: «Sono pervenute 23 domande e tutte avevano i requisiti indicati nel bando, dunque tutte sono state valutate positivamente. Ora gli uffici comunali provvederanno alla liquidazione delle somme. Ci tengo a sottolineare che, per il nostro Comune, questa operazione è stata piuttosto complessa: gli enti come il nostro, infatti, non sono certo abituati a erogare denaro alle attività economiche. La difficoltà burocratica è stata particolarmente forte e dobbiamo quindi ringraziare il segretario comunale Elsa Masè e gli altri collaboratori che si sono impegnati per portare a termine la procedura. Sono state necessarie, tra le altre cose, anche molte verifiche sulle dichiarazioni presentate. Davvero qualcosa di inedito e non facile, ma di cui siamo contenti».

 

Il danno di fatturato, evidenziato dalle aziende richiedenti, è stato molto variegato: i più hanno perso attorno al 50%, qualcuno è andato anche sopra questa cifra. L’erogazione media è tra i 1.400 e i 1.500 euro: a esaurire il budget indicato all’emissione del bando, che era fissato in 34.868 euro. Rientravano tra le spese “ristorabili” locazioni, utenze, noleggio di attrezzature, pulizie, spese per personale dipendente, spese di sicurezza aziendali e, ovviamente, le spese straordinarie connesse alla gestione del Covid come l’acquisto di plexiglass e l’igienizzazione».

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