BORGO CHIESE. Dopo l'anteprima online dello scorso anno, oggi lunedì 6 giugno alle 20.30, presso il Centro polifunzionale di Condino, verrà presentato il XX volume del Dizionario toponomastico trentino, "I nomi locali dei Comuni di Borgo Chiese e Castel Condino".
La pubblicazione raccoglie 2.090 nomi di luogo nel dialetto locale, descrive i luoghi corrispondenti ai toponimi e li colloca su apposite carte tematiche. Si tratta di un’ampia introduzione geografica, storica e linguistica e un ricco corredo di fotografie a colori illustrano il territorio in tutte le sue più recondite peculiarità.
Alla presentazione saranno presenti: Franco Marzatico, soprintendente per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento; Stefania Franzoi, sostituto direttore dell’Ufficio Beni archivistici, librari e Archivio provinciale; Stefano Vassere, presidente della Commissione provinciale per la toponomastica; Lydia Flöss, curatrice della pubblicazione; Marco Avanzini e Italo Franceschini, autori delle introduzioni geografica e storica.
Il volume è corredato di tre carte tematiche a colori in scala 1:10000 sulle quali sono collocati puntualmente i 2.090 nomi di luogo, con gli ingrandimenti dei principali centri abitati.
Si tratta di una proposta predisposta e curata dalla Provincia autonoma di Trento e iniziata nel 1980 con un duplice scopo: da una parte, promuovere la raccolta e lo studio dei toponimi del Trentino e favorirne la conoscenza di origine, significato, pronuncia, tradizione e uso; dall'altra, conservare un patrimonio di informazioni, trasmesse principalmente per via orale, che sarebbe presto andato perduto con la scomparsa degli informatori più anziani.
Il patrimonio - di oltre 200.000 toponimi - è stato messo a disposizione tramite una banca-dati online facilmente consultabile anche da non addetti ai lavori e tramite pubblicazioni dedicate, in uscita con cadenza annuale.
Nel 2019 erano stati pubblicati i dati relativi al Comune di Brentonico, nel Trentino orientale. Con il volume XX si torna in un’area del Trentino dove nel 2007 erano stati presentati i risultati delle ricerche toponomastiche del comune di Ledro e nel 2013 quelli dei Comuni di Bocenago, Caderzone e Strembo.
All’interno inchieste toponomastiche svolte sul territorio in tempi piuttosto remoti: Cimego fu realizzata da Maria Carla Girardini negli anni 1981-83 e produsse 500 toponimi; Condino nel 1987-89 da Ivo Butterini e produsse 653 toponimi e Castel Condino nel 1989-90 da Osvalda Delaiti e produsse 500 toponimi. L’inchiesta di Brione risale invece al 2001 e venne realizzata da Donatella Simoni che raccolse 267 toponimi.
I ricercatori sono persone che conoscono la propria terra e che hanno realizzato le indagini seguendo il sistema di raccolta e di schedatura dei toponimi previsto dalla Provincia autonoma di Trento e, dopo aver intervistato decine di persone, accuratamente scelte tra quelle che potevano ricordare il nome del maggior numero di luoghi, hanno schedato e consegnato le loro raccolte all’Ufficio preposto al coordinamento e alla valutazione delle ricerche.
È stato il medesimo Ufficio nel 2019 a decidere di presentare alla popolazione i materiali raccolti dai ricercatori a quell’epoca allo scopo di mostrare ed eventualmente integrare i dati raccolti. In quell’occasione un laborioso gruppo di lavoro a Brione ha ampiamente integrato l’inchiesta toponomastica originaria e i nuovi dati raccolti sono stati inclusi nella pubblicazione, che vanta ora per Borgo Chiese un numero di toponimi pari a 1.606.